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Costrutti e cultura


È importante che durante la terapia il clinico veda il pz non solo come individuo, ma come membro di un gruppo culturale, infatti l’appartenenza culturale è un elemento su cui deve dare attenzione. Non solo, il terapeuta non deve fare l’errore di focalizzarsi sui costrutti di gruppo lasciando a margine i costrutti personali del pz. Egli deve considerare i costrutti di gruppo come elementi sui quali i pz probabilmente hanno formato i costrutti personali che riguardano loro stessi e i membri del gruppo, in questo modo comprenderà gli ostacoli e le aspirazioni che hanno un rilievo così notevole nel loro personale processo di riadattamento.
I costrutti sono gerarchicamente organizzati in sistemi e sono soggetti a verifica rispetto alla loro utilità nell'aiutare la persona ad anticipare il corso degli eventi che costituiscono l'universo. Il risultato di tale verifica determina la desiderabilità di mantenere temporaneamente un certo costrutto, di sottoporlo a revisione o di rimpiazzarlo.
Infine, l’assunto di base di questa teoria si chiama POSTULATO, ed è il postulato fondamentale della Psicologia dei costrutti personali assieme ad 11 corollari. Un corollario sono affermazioni dedotte dal postulato, che ne costituiscono il completamento e la specificazione (articolazione maggiore)

Tratto da LA PSICOLOGIA DEI COSTRUTTI PERSONALI di Carla Callioni
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