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Applicazioni pratiche della prevenzione sulle popolazioni


- La malattia cardiovascolare: tutti gli abitanti dei paesi sviluppati hanno più probabilità di morire di malattia coronaria che di qualsiasi altra causa; si distinguono soggetti ad alto e basso rischio (vivono più  a lungo e incontrano lo stesso problema ma in età più avanzata). Attuali sforzi: maggior probabilità di ottenere un rischio piuttosto che una definitiva eliminazione della malattia. Le malattie cardiovascolari sono un problema di sanità di massa nel mondo sviluppato sia per sopravvivenza che capacità fisica; una strategia ad alto rischio può avere un impatto marginale sul problema globale (molte persone muoiono improvvisamente senza segni premonitori). Una strategia basta sulla popolazione: per es. diminuzione della dose di sale, dovrebbero diminuire la prevalenza dei soggetti ipertesi e ridurre il rischio di insulto cerebrale nel più largo numero di peone con una pressione quasi media più controllo fumo, soprappeso, alcool aumentano i benefici (impatto potenziale sulla salute pubblica di un approccio combinato è sostanziale)
- Il peso corporeo: obesi devono affrontare energetico) più la distribuzione globale dei paesi si è spostata verso l’alto ad ogni livello, è un es. di cambiamento di massa. La politica ideale sarebbe un generale riduzione del peso
- Il peso alla nascita:  la probabilità che un neonato sopravviva è strettamente collegata al peso alla nascita; la distribuzione dei pesi alla sciata segue una curva normale con asimmetria negativa (eccesso dei bimbi sottopeso vittime di alta mortalità). Compilazioni: la mortalità perinatale è legata al peso alla nascita secondo una curva a U (aumenta tra neonati in soprappeso e sottopeso); perciò un cambiamento nella distribuzione generale che conduca ad un numero minore di bimbi sottopeso porta anche ad un aumento dei bimbi soprappeso. Necessario un approccio mirato: un miglioramento nella dieta delle madri dovrebbe portare a diminuire il numero dei sottopeso e non aumentare i soprappeso.
- Sviluppo precoce e salute dell’adulto: lo sviluppo fetale e neonatale può influenzare la salute per tutta la vita. Studi recenti: individui sottopeso alla nascita hanno più probabilità di essere affetti da malattie cardiovascolari in età più avanzata (durante la fase fetale e neonatale ci sono periodi critici in cui particolari organi e tessuti si sviluppano, ciò che avviene in questi periodi può influenzare per tutta la vita gli aspetti della salute). Ciò suggerisce che l’alimentazione durante la gravidanza e infanzia può essere di capitale importanza. Identificare le componenti importanti nella dieta della madre e neonato più considerare disuguaglianze sociali
- Sindrome Down: stretta relazione tra incidenza/età madre, però se i test di screening sono riservati a madri di 35 anni non si può sperare di scoprire più di ¼ di gravidanze patologiche.
- Alcool: riduce la capacità cerebrale, indebolisce intelletto, provoca danni al fegato, cuore….interesse per problemi di salute associati all’alcool concentrati su effetti del bere smodato (sono necessari anni di eccessiva assunzione prima che si manifestino danni evidenti agli organi). L’atteggiamento sociale è contraddittorio: li alcolizzati sono puntiti ma il bere moderatamente è accettato e approvato. La convinzione che il bere moderatamente non faccia male non è provata, non si conosce neanche l’andamento della curva esposizione-effetto che mette in relazione l’assunzione di alcool con rischio di incidenti stradali. Esiste una stretta correlazione fra dose media di alcool di una popolazione e prevalenza del bere eccessivo (la dose media può predire la prevalenza dell’abuso). I cambiamenti nel consumo medio comporteranno cambiamenti nella prevalenza dell’alcolismo
- L’osteoporosi e fratture: negli ultimi 20 anni l’incidenza è raddoppiata (le ossa sono più porose); tra le cause mancanza di es. fisico, fumo, carenza calcio (tutti fattori controllabili)
- Salute occupazionale e ambientale: sforzi per controllare l’esposizione ai prodotti tossici dell’industria (anche qui interesse esclusivo per singolo ma non esposizione media); la maggioranza del problema di salute pubblica è dovuta al gran numero di persone esposte solo leggermente e con un piccolo rischio personale.

La sicurezza
Un approccio di massa è la sola risposta definitiva ai problemi di malattia di massa perché apporta un grande beneficio per comunità ma poco al singolo (sfortunatamente i poche che ne beneficeranno non possono essere riconosciuti in anticipo)

2 tipi di azioni preventive:
- rimuovere o ridurre un’esposizione innaturale  per ristabilire uno stato di normalità biologica (per es. smettere di fumare, svolgere attività fisica)
- non eliminare una causa presunta di malattia ma aggiungere qualche altro fattore artificiale (per es. uso farmaci, vaccini…)

Tratto da LE STRATEGIE DELLA MEDICINA PREVENTIVA di Antonella Bastone
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