Skip to content

Il principio della falsificazione di Calende Greche - Bufalino -


Coerentemente in omaggio ad un progetto d'incompiutezza infinita viene concepito non a caso anche Calende Greche in cui la programmatica rinuncia al ne varietur lascia aperta allo scrittore la possibilità di creare nuove menzogne, di disfare o rifare ininterrotamente, insieme con quella del libro la trama della sua vita e a truccarne il bilancio come più gli pare e piace. Il trucco e la finzione si ripropongono ancora una volta come metafore dell'imbroglio romanzesco, strumenti funzionali ad esso, a sostenerlo e a farlo crollare su sé stesso in un crescendo di autodenunce non solo del narratore ma dello stesso scrittore che mette sempre più a nudo gli artifici del suo mestiere. E dietro i registri dell'Io, del Tu e dell'Egli continua a nascondersi il fantasma, ormai sempre più artefatto, di quel personaggio, sempre lo stesso, che confonde le fantasie dei sogni e le menzogne del giorno. Senza più la pretesa di spacciare al lettore per verità le menzogne romanzesche, lo scrittore gioca autoreferenzialmente a rimpiattino con sé stesso, nell'imbroglio continuamente rinnovato, amplificato, rilanciato di una partita a carte scoperte eppure truccate, l'unico modo in fondo per concedersi la suprema delle chances alla portata di un bleffatore di professione. Il principio della falsificazione, punto di partenza per ipotizzare nuove verità, si trasforma allora in una nuova proditoria freccia di Parto o appunto in un tavolo da poker rovesciato all'ultimo momento, con un colpo di teatro, già non a caso sfoggiato da Bufalino nei precedenti romanzi – sfida come Le menzogne della notte e Qui pro quo, gialli con una soluzione apparente, esplicitamente concepiti come scenario di un improbo confronto tra il buio della menzogna e la luce della verità.

Tratto da LETTERATURA ITALIANA MODERNA E CONTEMPORANEA di Gherardo Fabretti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.