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Il problema dello scontro tra felicità e libertà nella società


Il quarto elemento è il rapporto contraddittorio e antagonistico tra aspirazione alla felicità e istanza di libertà. La felicità è spesso non -libertà, adeguamento alla necessità. Il segreto della felicità si dice in Huxley è “amare ciò che si deve amare”. Non deve dunque stupire, nemmeno in Campanella, l'apparente contraddizione tra intenzionalità positiva di raffigurare una società modello in ordine anche alla possibilità di conseguire la felicità, e la soppressione o la grave limitazione della libertà derivante dal rigido sistema di regole e controlli a cui si è sottoposti. In Moro i giovani dei due sessi devono mostrarsi nudi ai rispettivi partner prima del matrimonio.
Corollario a questo quarto elemento è la relazione tra infecondità (naturale o coatta) della donna e sua disponibilità sessuale. In Campanella la donna è uno sfogatoio per maschi particolarmente esuberanti e precoci e in Huxley alla notevole spregiudicatezza sessuale di entrambi i sessi fa da pendant una quasi generalizzata sterilità della donna e un divieto assoluto di riproduzione e di maternità.

Tratto da LETTERATURE COMPARATE di Gherardo Fabretti
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