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Alcuni processi di gruppo


-    la meta da raggiungere
-    progressione: meta e modalità d’azione devono esser epertinenti (realizzabili con mezzi disponibili), chiare e accettate
-    pressioni: le pressioni esercitate dal gruppo tendono all’unifornità o conflitto (il conflitto è inevitabile e positivo: laprogresisone veros l’obiettivo avviene superando conflitti)
-    tensioni: reazioni affettive, costituiscono la vita affettiva del gruppo
-    coesione: sentimento di gruppo

Teoria dell’equilibrio quasi-stazionario di Lewin:
1° assioma: ogni elemento del gruppo corrisponde a un sistema di forze antagoniste che ne fissano il livello
2° assioma: per uno stesso livello le forze possono essere di intensità diverse
3° assioma: la tensione percepita nel gruppo dove c’è squilibrio è maggiore
4° assioma: in un gruppo a forte tensione una parte della sua energia è dedicata a trattenere questa tensione
5° assioma: ogni intervento per ridurre le forze frenanti riduce la tensione se questa proviene all’interno del gruppo, se proviene dall’esterno provoca meccanismi di resistenza

Conclusioni: è meglio di ridurre le forze frenanti che aumentare quelle facilitanti, è meglio procedere per autoregolazione che per intervento esterno.

Tratto da LEZIONI DI PSICOLOGIA SOCIALE di Antonella Bastone
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