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Livio Andronico e la nascita della letteratura latina



LIVIO ANDRONICO → 280 a.C. (?) Taranto – 200 (?) Roma

Fondatore per antonomasia della letteratura latina, la cui data di nascita è convenzionalmente fissata al 240 a.C., data della prima rappresentazione teatrale di LA. La rappresentazione di un'opera eminentemente sociale come quella teatrale, con un dramma di argomento greco, fatta da un tarantino che era liberto di una potente gens romana, la dice lunga sui tratti fondamentali della letteratura latina: polifonica e fortemente incline alla rielaborazione e contestualizzazione.
 Di Livio Andronico possediamo solo una traduzione in saturni dell'Odissea e una sessantina di versi tramandati indirettamente. Le sue linee tematiche si basano sulla professionalizzazione del teatro e l'ufficializzazione della sua professione di intellettuale. La storia teatrale di Roma inizia con la produzione di Fescennini, legati alla religiosità agreste e caratterizzati dalla forte mordacità. Di LA ci rimangono invece molti titoli di cothurnatae (tragedie di argomento greco) che rivelano la sua predilezione per il ciclo troiano e le figure femminili, e palliatae (commedie di argomento greco). Nulla invece è rimasto del partenio a Giunone. La maggior parte dei frammenti pervenutici invece riguarda la traduzione in saturni dell'Odissea omerica.

Tratto da LINGUA E LETTERATURA LATINA di Gherardo Fabretti
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