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La ricerca del lavoro e la disoccupazione frizionale


Una delle ragioni per cui esiste la disoccupazione è che ci vuole tempo per far coincidere lavoratori e occupazione. I lavoratori hanno preferenze e competenze diverse e i posti di lavoro hanno caratteristiche non omogenee; la disoccupazione causata dal tempo necessario affinchè un lavoratore trovi una nuova occupazione è detta disoccupazione frizionale.
In un’economia in continua evoluzione, una certa quantità di disoccupazione frizionale è inevitabile.
Gli economisti chiamano spostamento intersettoriale la variazione nella composizione della domanda di lavoro tra settori o aree diverse. Poiché si verificano spostamenti intersettoriali, e dato che i lavoratori occorre tempo per passare da un settore all’altro, c’è sempre una certa quantità di disoccupazione frizionale. Oltre agli spostamenti intersettoriali, altre cause di separazione dal lavoro e di disoccupazione frizionale sono: il fallimento dell’impresa, quando la prestazione del lavoratore è considerata inaccettabile, quando le loro specifiche competenze non sono più richieste dal mercato. I lavoratori poi possono lasciare un’occupazione per cambiare carriera o per trasferisci in un’altra regione.

Tratto da MACROECONOMIA di Alessia Chiovaro
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