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Dalle bugie innocenti alle bugie persistenti


Già a 3 anni il bambino sa dire bugie innocenti cioè quelle che si dicono per buona educazione, per ragioni di convenienza sociale, per non urtare i sentimenti altrui.
Con l’avanzare dell’età i bambini diventano più abili nel dire bugie che hanno così anche maggiori probabilità di successo.
Sono stati definiti “bugiardi persistenti” quei bambini che presentano maggiori problemi comportamentali (come litigiosità, disobbedienza, picchiare altri bambini). Questi bambini più indisciplinati hanno maggior necessità di mentire per coprire le loro azioni riprovevoli e così autoproteggersi. Questi bugiardi presentano una notevole stabilità nel tempo a differenza dei “bugiardi occasionali”. E’ abbastanza possibile che questi “bugiardi persistenti” con la pratica diventino più abili e machiavellici, così come è possibile che sviluppino una personalità disturbata.

Tratto da MENTIRE di Anna Bosetti
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