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La "famiglia" della menzogna


Mentire è una situazione diffusa e quotidiana. Durante una conversazione le persone fanno ricorso ad affermazioni menzognere nel 61, 5% dei casi. Ovviamente non si tratta di menzogne gravi, per cui non richiedono un impegno mentale per essere pianificate né implicano preoccupazione nel caso di essere scoperti.
La percentuale di menzogne dipende dalla relazione tra i due ipotetici interagenti. Infatti la frequenza delle menzogne è minore nei casi di relazioni di intimità (relazioni di coppia) piuttosto che di estraneità. Ciò per diverse ragioni:
quando si ha questo tipo di relazione dirsi le bugie romperebbe un patto di fiducia, di confidenza e apertura reciproca;
in una relazione intima è difficile dire bugie senza che il partner se ne accorga.
Riguardo ai rapporti genitori-figli aumentano le menzogne da parte dei figli per evitare il controllo e le sanzioni dei genitori, e per ottenere da essi risorse e benefici. La stessa cosa vale nelle relazioni con un amante, in cui spesso si dicono bugie per fare una buona impressione.

Tratto da MENTIRE di Anna Bosetti
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