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Definizione di razione alimentare


E’ la quantità e qualità degli alimenti (calcolata come glucidi, lipidi e protidi) necessaria giornalmente all’organismo umano per il suo fabbisogno alimentare. Essa deve comprendere tutti i nutrienti in modo da soddisfare i bisogni energetici, le attività fisiologiche dell’organismo e le sue funzioni plastiche. Essa viene calcolata in base al fabbisogno calorico, che rappresenta la quantità giornaliera di energia necessaria all’organismo umano per il normale svolgimento del proprio metabolismo e delle proprie attività in genere. La ripartizione del fabbisogno calorico deve essere equilibrata tra i fondamentali principi alimentari (60%-28%-12%). I protidi devono essere costituiti per almeno la metà da proteine animali al fine di garantire le qualità plastiche, mentre il fabbisogno calorico deve essere soddisfatto per 1/3 dai lipidi e per 2/3 dai glucidi. Per definire il fabbisogno alimentare sono importanti i LARN ossia i livelli raccomandati di energia e nutrienti che fissano, a seconda del soggetto, i quantitativi dei vari nutrienti e l’energia necessaria all’organismo da assumere nella razione alimentare per assicurare i livelli raccomandati. Gli alimenti hanno un valore nutrizionale ed economico in base al soddisfacimento dei fabbisogni energetici, plastici e funzionali; pertanto le industrie alimentari devono tenere presente queste considerazioni per orientarsi nelle strategie da scegliere nel progettare gli alimenti.

Tratto da MERCEOLOGIA di Lucrezia Modesto
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