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Il rendiconto finanziario

AGENDA:
- Teoria economico-aziendale sull’analisi finanziaria, che indica perché e come calcolare i flussi finanziari.
- Modello di rendiconto finanziario proposto dai principi contabili nazionali: PC n.12
- Modello di rendiconto finanziario proposto dai principi contabili internazionali: IASC 7
TEORIA ECONOMICO-AZIENDALE
FINALITÀ DEL RENDICONTO FINANZIARIO
Viene fatta l’analisi finanziaria perché questa offre ulteriori elementi complementari, non sostitutivi, per la valutazione dell’assetto economico-globale, rispetto allo Stato Patrimoniale e al Conto Economico, che hanno delle lacune, in quanto non includono in modo analitico l’analisi della dinamica finanziaria. Introduce quindi degli elementi per valutare la dinamica finanziaria. Il lettore di bilancio è interessato a conoscere se la gestione nel suo complesso ha prodotto o al contrario ha assorbito risorse finanziarie. Nel RF infatti è un prospetto nel quale vengono posti in evidenza, in modo ordinato, i movimenti di entrata e i movimenti di uscita che spiegano perché determinate risorse finanziarie hanno subito una variazione in un determinato periodo di tempo.
Il RF fornisce informazioni di essenziale importanza sulla natura dei flussi finanziari e sulle interrelazioni tra questi con i flussi economici, desumibili dal CE e con le consistenza patrimoniali, che trovano rappresentazione nello SP.
Inoltre completa la valutazione dell’economicità perché dal RF emergono notizie sulla variazione della posizione finanziaria  e su come tale variazione ha contribuito, assieme alla gestione reddituale, al raggiungimento dell’equilibrio complessivo dell’impresa.
Una corretta interpretazione della dinamica finanziaria d’impresa è importante non solo ai fini dell’informazione esterna, ma anche per una corretta pianificazione finanziaria interna all’azienda delle entrate e delle uscite.
Il RF trova collocazione all’interno della NI.
Sviluppare l’analisi della dinamica finanziaria significa avere come oggetto l’analisi degli impieghi e delle fonti, che non sono incluse nel Conto Economico e nello Stato Patrimoniale e che sono grandezze flusso.
- IMPIEGHI : decrementano la consistenza di un fondo
* incremento di attività, quando si comprano le attività.
*riduzione di passività e netto, ridurre i prestiti di capitale di terzi o il patrimonio netto.
- FONTI : incrementano la consistenza di un fondo
* ncremento di passività e netto, quando prestano dei soldi all’azienda.
* riduzione di attività
Pertanto il Rendiconto Finanziario consente di sintetizzare:
- LE VARIAZIONI INTERVENUTE NELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA AVVENUTE NELL’ESERCIZIO : variazioni di investimenti e fonti. Lo SP è statico al 31.12, il RF è dinamico.
- L’AMMONTARE DELLE RISORSE FINANZIARIE PRODOTTE O ASSORBITE NELLO SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE CARATTERISTICA CORRENTE : si riferisce alla gestione caratteristica corrente (acquisto, produzione e vendita). Evidenzia se la gestione caratteristica corrente genera (ad esempio la grande distribuzione) o assorbe denaro.
- L’ATTIVITÀ DI FINANZIAMENTO SVOLTA DALL’IMPRESA DURANTE L’ESERCIZIO : i finanziamenti possono essere dati dai mezzi di terzi o dai mezzi propri.
- L’ATTIVITÀ D’INVESTIMENTO SVOLTA DURANTE L’ESERICZIO
- LE CORRELAZIONI ESISTENTI TRA LE FONTI DI FINANZIAMENTO E GLI IMPIEGHI EFFETTUATI

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