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HIV: epidemiologia


L'AIDS si è diffuso con proporzioni epidemiche in tutta la popolazione.

Sottotipi (clades) e distribuzione geografica

Il più elevato numero di casi di AIDS si registra nell'Africa subsahariana. La trasmissione eterosessuale è la principale modalità di diffusione di HIV-1 e HIV-2 in Africa. HIV-2 provoca una malattia simile all'AIDS, ma di minore gravità. Esistono tre genotipi principali di HIV-1, denominati M, N e O e 11 sottotipi o clades di M, denominati A-K. Le denominazioni si basano su differenze nella sequenza dei loro geni env e gag e, quindi, sull'antigenicità e sul riconoscimento da parte del sistema immunitario della gp120 e delle proteine capsidiche.

Trasmissione

La diffusione viene favorita dalla presenza di HIV nel sangue, nel liquido seminale e nelle secrezioni vaginali delle persone infettate e dal lungo periodo asintomatico di infezione. Di conseguenza il virus si trasmette principalmente mediante contatto sessuale ed esposizione a sangue, oltre alla trasmissione perinatale.

Popolazioni a rischio più elevato

Persone sessualmente attive, tossicodipendenti e i loro partner, neonati da madri infette. Il rapporto anale rappresenta un'efficace modalità di trasmissione del virus.

Tratto da MICROBIOLOGIA MEDICA di Salvatore Volpe
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