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Spinocerebellum


Il verme e la porzione mediale degli emisferi--> essi ricevono informazioni propriocetive dalle vie:
-    propriocettiva  incosciente cerebellopeta che è costituita da 5 fasci:
#    spinocerebellare dorsale
#    spinocerebellare ventrale
#    ureocerebellare
#    spinoreticolocerebellare
#    spinolivocerebellare
quindi riceve informazioni propiocettive incoscienti tramite le 5 vie spinocerebellari appena dette ma riceve anche informazioni:
-    visive
-     uditive
-    vestibolari
-    dalla corteccia motrice e somato-sensitiva primaria;

Queste vie quindi mandano info allo spinocerebellum, il suo nucleo profondo di riferimento è il nucleo del fastigium (Il vestibolocerebellare non utilizza i nuclei profondi, è l’unico che lavora direttamente, mentre lo spinocerebellare ed il cerebrocerebellare utilizzano i nuclei profondi).

Tramite il fastigium le info arrivano al nucleo latero-ventrale del talamo,e da questo alla corteccia motrice primaria che ha il controllo dei muscoli assiali; invece tramite i nuclei vestibolari laterali e la formazione reticolare le info arrivano a quelle vie che controllano i muscoli assiali e prossimali. Cioè via vestibolo spinale e via reticolo spinale.

Quindi il nucleo del fastigium fa da relèè tra la corteccia mesiale ed il purkinji.

Per i muscoli assiali, cioè quelli del tronco, il controllo è bilaterale (diretto e crociato)

Nella porzione più laterale dello spino-cerebellum, le afferenze sono comuni; ora mentre la parte del verme si occupa del controllo dei muscoli assiali, la parte laterale invece , proiettando al nucleo interposito, cioè globoso ed emboliforme, fa lo stesso percorso ma per ciò che riguarda il controllo dei muscoli laterali.
Quindi corteccia motrice laterale: controllo dei muscoli laterali e distali.

Ricorda: se comunica con il peduncolo cerebellare superiore, incrocia, decussa la linea mediana e arriva alla corteccia motrice controlaterale (quindi cervelletto destro, corteccia motrice sinistra), quindi attenzione che sono invertiti rispetto al lato del corpo. Ciò vuol dire che se parliamo di emisfero sinistro controlla il braccio destro.

Il cervelletto non è controlaterale, è omolaterale, (quindi se un paziente ha un ictus al cervelletto destro, i danni li avrà a destra perché decussa la linea mediana va controlateralmente e la corteccia motrice è controlaterale).

Tratto da NEUROLOGIA di Irene Mottareale
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