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Pellegrinaggi in età carolingia



Roma, circondata da ogni parte e abbandonata dai pontefici, era simbolo di un'unità perduta. Solo Compostela è veramente famosa nel medioevo. Le origini del pellegrinaggio sono leggendarie. Le condizioni storiche e sociali del suo sviluppo son legate alla riconquista cristiana della penisola iberica sull’islam. Canti epici furon legati alla strada. Il pellegrinaggio di Gerusalemme era privilegio di minoranze contrariate dalle vicende politiche, deluse da divisioni religiose e scontri di razza.
Il movimento della storia occidentale spinge i francesi in spagna, ed obbliga i re spagnoli a guardare oltre i pirenei. Quando si sviluppa e diffonde il pellegrinaggio di compostela, queste relazioni sono radicate. Il ricordo della spedizione di carlomagno attraversa il medioevo. Si racconta che attraversò i pirenei almeno 12 volte.  Ai passi di cize il 15 agosto 778 perse.  Nel 912 ludovico re d’aquitania varca i passi di cize con ostaggi. 12 anni dopo i francesi riperdono a roncisvalle, e da qui comincia il declino del IX e X sec. la decadenza carolingia sospende le spedizioni. Fino al XI sec la francia non avrà una politica spagnola.  Ma tra guascogna-aquitania-linguadoca non cessano le relazioni con la zona dei pirenei dove si organizzano nuovi regni. Varie nozze combinate e unioni favoriscono la partecipazione dei signori francesi alla reconquista spagnola vs i mori.

Tratto da PELLEGRINI DEL MEDIOEVO di Dario Gemini
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