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La psicofarmacologia


La psicofarmacologia è una branca della farmacologia che studia molecole aventi un tropismo verso il sistema nervoso ed effetti psicoattivi, cioè osservabili a livello comportamentale, anche quando assunte con dosaggio relativo basso.
La psicofarmacologia promette di sviluppare farmaci in grado di fornire un supporto terapeutico alle patologie psichiatriche e ai disturbi del comportamento; rappresenta un approccio clinico all’interpretazione delle cause cellulari e molecolari delle stesse anomalie.
Le anomalie approcciate dalla psicofarmacologia comprendono patologie neurologiche, patologie della sfera psichica e disturbi emotivi, che colpiscono l’uomo con forme particolarmente debilitanti sul piano sociale, lavorativo e familiare:
le prime comprendono, tra le altre, il morbo di Parkinson, la corea di Huntington, la malattia di Alzheimer e disturbi minori (la miastenia gravis);
le seconde comprendono le psicosi (schizofrenia, disturbo bipolare, ecc.);
i terzi comprendono i disturbi dell’umore e i disturbi d’ansia.

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