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Noradrenalina e adrenalina


Nei neuroni noradrenergici o adrenergici, la dopamina è ulteriormente metabolizzata da enzimi importati anch’essi all’interno delle vescicole. Le reazioni vescicolari iniziano con la trasformazione della dopamina in noradrenalina da parte di una beta-idrossilasi. Nei neuroni noradrenergici le reazioni sono così completate. Nei soli neuroni adrenergici, un terzo enzima, una metiltransferasi, converte la noradrenalina in adrenalina. Le catecolamine sono rilasciate mediante processi di esocitosi dipendenti dagli ioni calcio simili a quelli descritti per l’ACh.
L’azione neurotrasmettitoriale delle catecolamine può cessare mediante diversi meccanismi:
1) diffusione lontano dai siti recettoriali;
2) degradazione nella fessura sinaptica da parte degli enzimi extracellulari catecol-o-metiltransferasi (COMT);
3) ricaptazione da parte dei neuroni presinaptici attraverso proteine trasportatrici associate alla membrana. Queste proteine effettuano un simporto nel quale oltre a una molecola di neurotrasmettitore, è portato all’interno della cellula uno ione Na+.
Il gradiente di concentrazione del sodio fornisce l’energia necessaria al trasporto del neurotrasmettitore. Una volta ricaptato, il neurotrasmettitore è degradato da enzimi mitocondriali (monoaminaossidasi MAO), oppure riciclato.

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