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La valutazione di un programma sanitario


Così come si distinguono diversi livelli di pianificazione si possono distinguere i corrispondenti tipi di valutazione: delle politiche, strategica, tattica e operativa.
Per ciascun livello si pongono delle domande specifiche:
1.    Valutazione strategica e politica: il programma così come concepito e realizzato corrisponde a delle priorità? Risponde a problemi importanti dal punto di vista della società e va nella direzione attesa?
2.    Valutazione tattica: gli obiettivi specifici del programma sono stati raggiunti? Le azioni messe in atto erano appropriate? Le risorse mobilitate erano adeguate in termini di quantità e qualità?
3.    Valutazione operativa: gli obiettivi operativi sono stati raggiunti?
La valutazione in senso lato può avvenire in diversi momentidel processo: “ex ante”, consiste nel confrontare l’efficacia o la redditività economica delle diverse azioni nel raggiungere gli obiettivi desiderati. Questa valutazione si fa in modo normativo o in forma empirica.
La valutazione “ex post” interviene durante o alla fine del processo di pianificazione e di programmazione. E’ la valutazione che fornisce informazioni sulla realizzazione, sul funzionamento e sugli effetti del programma. (i risultati di una valutazione ex post possono servire anche per una valutazione ex ante).
Infine c’è la valutazione concomitante che avviene contemporaneamente al programma.
La funzione principale della valutazione è quella di determinare il valore o il grado di successo nel raggiungimento di un obiettivo predeterminato. Lo scopo della valutazione è quello di dare un giudizio basato su criteri e norme ( per criterio si intende una caratteristica osservabile; la norma è il punto di riferimento del criterio che permette di dare un giudizio).
Si può definire la valutazione di un programma come: una procedura che consiste nel determinare ed applicare dei criteri e delle norme allo scopo di dare un giudizio sulle diverse componenti del programma, sia allo stadio della sua concezione che della sua realizzazione, cos ìcome sulle fasi del processo di pianificazione che sono precedenti alla programmazione.

Tratto da PROGRAMMAZIONE DEI SERVIZI SANITARI di Angela Tiano
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