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Mazzoleni - Il ruolo del controllo governativo


Volendo compiere un tentativo di astrazione e generalizzazione sul rapporto tra media e politica, si può notare come, generalmente, nei contesti nazionali in cui il controllo governativo - politico sui media è più forte, gli interessi dei media e delle élite politiche tendono a convergere, riducendo così l’autonomia dei media stessi: in questo caso, la copertura data dai media – in senso negativo – alla fase emergente (iniziale) di un movimento populistico può essere letta come una reazione calcolata in difesa dell’ordine esistente (è ciò che Blumler e Gurevitch definirono come sacerdotal orientation del giornalismo in Journalists’ orientations towards social institutions).
A questo proposito, è interessante notare come sia possibile, per i comunicatori politici, assicurarsi l’appoggio dei media attraverso precise strategie:
- media management: attività volte ad attrarre l’attenzione dei media;
- image management: azioni di marketing svolte sfruttando le risorse offerte dai media;
- information management: attività volte al controllo dei canali attraverso cui può svolgersi la comunicazione politica.
In tutto ciò, non bisogna però dimenticare, come già accennato, la naturale “attrazione” che i leader populistici svolgono nei confronti dei media commerciali (“popolari”) in quanto «active seekers of free access to the media» né il ruolo che, in un Paese, svolge il grado di integrazione del sistema dei media nel contesto politico nazionale.


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