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L'ascolto durante il colloquio


Capacità di saper ascoltare ed essere ascoltati sulla base di una relazione di aiuto. È un tipo particolare di ascolto che si chiama ASCOLTO ATTIVO che significa comprendere e valutare i messaggi, le idee e i punti di vista per entrare empaticamente in contatto con l’altro. Un ascolto empatico sa rimanere fedele a ciò che ha sentito per andare avanti nel colloquio. L’empatia se usata bene è un elemento a disposizione del professionista per facilitare lo scambio comunicativo. EMPATIA significa entrare nei panni dell’altro per capire cosa sta provando senza però cadere nella simmetria e nella collusione. L’ascolto dunque è sia un ascolto COGNITIVO che EMOTIVO, riguarda cioè sia i contenuti sia le emozioni e i vissuti. Ascoltare è l’abilità di assumere immaginariamente la posizione del parlante (concetto immaginifico, di rappresentazione dell’altro) per comprenderne l’esperienza e le emozioni dell’altro senza giudicarlo per poi tornare nel proprio ruolo. L’empatia non nasce sugli alberi ne è immediata ma va costruita nel contesto di una RELAZIONE DI AIUTO. Nel primo colloquio quindi non ci sarà una relazione ma essa potrà essere facilitata da un clima di fiducia; a seguito potrà svilupparsi una relazione ma non è detto.

Tratto da PSICOLOGIA DINAMICA di Barbara Reanda
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