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La revisione del bilancio: le aree critiche

Il revisore incontra un importante limite operativo, cioè la necessità di effettuare test di dettaglio sulla base di logiche di campionamento, per questo hanno sviluppato metodologie volte per minimizzare il proprio rischio di errore cercando di focalizzare i controlli sulle c.d. “aree critiche di revisione” (aree di bilancio e correlati cicli operativi con elevate probabilità di errori rilevanti monetariamente). Ciò ha comportato diversi accorgimenti:
- selezionare le operazioni che presentano maggiori rischi di errore relativo a processi di rilevazione, valutazione, classificazione e disclosure;
- individuare per gli errori la possibile rilevanza in termini monetari rispetto ad aggregati reddituali, finanziari e patrimoniali in bilancio;
- verificare quali controlli interni l'azienda adotta;
- progettare ed eseguire confronti di dettaglio a campione su questi processi operativi e aree di bilancio considerate critiche.
Al fine di verificare le rilevazioni aziendali si hanno due approcci che possono essere combinati:
1.    verifiche direttamente svolte dal revisore (verifiche dirette o test di sostanza);
2.    verifiche del revisore sul disegno e sul corretto funzionamento delle procedure amministrativo contabili al fine di fare affidamento sul sistema di controllo interno.

Tratto da REVISIONE AZIENDALE di Salvatore Busico
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