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La teoria delle coalizioni nei sistemi bipartitici

La teoria delle coalizioni nei sistemi bipartitici


Nei sistemi bipartitici: la selezione di candidato alla carica di primo ministro , è tutta interna al partito, se il partito vince le elezioni il leader del partito diventa primo ministro. Nel peggiore dei casi è possibile la sua sostituzione durante il mandato da parte della sua maggioranza. Nei sistemi multi partitici: la logica dovrebbe premiare il leader del partito maggiore della coalizione di governo, e spesso i partiti più piccoli (anche se utili per formare la maggioranza) lo accettano. In altri casi invece, quando la maggioranza è molto frammentata e composita, ci sono altre dinamiche che agiscono da parte di più partiti, cosicché spesso accade che diventa primo ministro non il leader del primo partito della maggioranza, ma un altro che sia più condiviso da tutta la coalizione.
La teoria delle coalizioni: La formazione delle coalizioni di governo nei sistemi multipartitici rispondono ad una varietà di considerazioni e di variabili. La prima variabile da considerare, è quella che i partiti  vogliono massimizzare il potere(in termini di cariche pubbliche) e dunque si comporteranno come office-seekers e vorranno far parte della coalizione più piccola possibile, chiamata “la coalizione minima vincente”,così da dover dividere minor cariche ministeriali possibili. Certo nella vita politica reale coalizioni di questo tipo non avvengono spesso, proprio perché bisogna considerare tutte le altre variabili. Per primo quella ideologica, un partito di sinistra o centro sinistra, difficilmente farà coalizione (anche se è la minima vincente) con un partito dell’estrema destra, anche perché così facendo, non potrebbero avere un programma comune, e in più rischiano di perdere elettorato per questa scelta, in favore di un altro partito di sinistra più estrema magari, o di centro. In una  sistema a 5 partiti, il sistema multipartitico oltre ad essere numericamente moderato, lo è anche politicamente di solito tende a formare coalizioni di centro.

Tratto da SCIENZA POLITICA di Antonio Grisolia
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