Skip to content

Definizione di assertività


Il rapporto con gli altri può essere:
- Passivo. Vengono annullati i propri bisogni per soddisfare quelli altrui
- Aggressivo. Non tiene da conto le esigenze altrui
- Assertivo. Vengono mantenuti i propri bisogni senza prevaricare l’altro

La persona passiva ha paura del giudizio e delle critiche altrui e tende a nascondere i propri desideri, le proprie opinioni poiché ha una bassa stima di se stessa. In generale non difende i propri diritti inducendo gli altri a involarli e non esprime i propri bisogni autosvalutandosi.
La persona aggressiva invece risolve momentaneamente i propri problemi a danno dei diritti degli altri, tende a imporsi e raramente ammette di aver torto. In genere è insoddisfatta di sé e ha difficoltà relazionali.
La persona assertiva difende i propri diritti senza violare quelli altrui. I diritti assertivi hanno alla base il concetto di libertà di scelta: libertà di pensare con la propria testa, di manifestare le proprie opinioni e bisogni essendo liberi dal giudizio degli altri.
Il comportamento e il modo di pensare è influenzato dalla autostima (sentirsi soddisfatti di se stessi) e dall’autoefficacia (fiducia nelle proprie capacità).
Una tecnica per assumere un comportamento assertivo è quella del disco rotto (ripetere la stessa frase), che va utilizzata con le persone che cercano di imporsi per farci cambiare idea. Altre tecniche sono l’accettare le critiche ma mantenere la propria opinione senza scusarsi, provare a dire ciò che si desidera davanti ad uno specchio (o registrandolo o recitandolo con un amico).

Tratto da SCIENZE E TECNICHE DIETETICHE di Lucrezia Modesto
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.