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MODELLO DELLO SVILUPPO CAPITALISTICO: Mentalità capitalistica


Per Sombart la mentalità capitalistica si afferma in stretta interdipendenza con un complesso di fattori istituzionali che contribuiscono alla sua formazione e che sono a loro volta influenzati, come:
1) il contributo dello stato: perché nella costruzione dello stato moderno si esprime, originariamente, lo spirito di intrapresa occidentale. Lo stato stimola a sua volta lo sviluppo tecnico, che è essenziale per aumentare l'efficienza militare e quindi per il suo rafforzamento. Alla lotta per la supremazia tra i vari stati è anche legato il sostegno alla politica di conquista e alle intraprese coloniali, e in genere l'orientamento mercantilista. L'obiettivo è quello di accrescere la disponibilità di metalli preziosi, che aumentano le risorse della finanza pubblica e quindi la potenza militare;
2) L'interdipendenza che si stabilisce tra stato, sviluppo tecnico e politica di acquisizione dei metalli preziosi,che ha sullo sviluppo capitalistico, influenze:
a) Dirette: i cui aspetti principali sono:
- Lo stato influisce sull'imprenditorialità di origine politica attraverso le politiche mercantiliste (protezione tariffaria, politiche coloniali). Inoltre, con le sue commesse militari, lo stato contribuisce a allargare il mercato per la nascente industria;
- La nuova tecnica razionale, basata sul progresso delle conoscenze scientifiche, è importante per lo sviluppo capitalistico perché facilita la crescita dell'industria e migliora le condizioni di trasporto;
-Le politiche coloniali e di conquista, che incrementano la disponibilità di metalli preziosi, favoriscono la crescita dei consumi e l'allargamento del mercato.
b) Indirette: che si esercitano soprattutto nel processo di formazione della ricchezza borghese:
- Il mercantilismo stimola l'accumulazione del capitale, che è presupposto essenziale per lo sviluppo;
- La formazione della ricchezza borghese porta a nuovi bisogni, specie negli strati sociali più ricchi. In questo modo si allarga ulteriormente il mercato.
3) l'imprenditorialità "dal basso": che per Sombart è il fattore decisivo per l'incontro tra spirito di intrapresa e spirito borghese. Lo spirito borghese ha un'origine indipendente dallo stato. Si forma infatti sotto l'influenza culturale della religione cristiana e nell'ambiente particolare delle città europee, segnate dall'esperienza dei comuni. Lo stato entra in questo processo contribuendo a creare quelle condizioni di esclusione dalla cittadinanza che rendono eretici, stranieri e ebrei più sensibili di altri gruppi sociali alla formazione della mentalità capitalistica.
L'imprenditorialità, per Sombart, è caratterizzata da una determinata mentalità economica, che è alimentata dalla religione cristiana e dalla città occidentale ed è stimolata soprattutto dalla condizione di marginalità sociale in cui si trovano determinati gruppi.
4) Quando l'imprenditorialità borghese fa scoccare la scintilla dello sviluppo capitalistico, si determina un vasto processo di dissolvimento degli antichi ordinamenti economici (forme tradizionali di economia agricola, del lavoro a domicilio nelle campagne e dell'artigianato) : per effetto del quale si determina un processo di proletarizzazione del lavoro agricolo e di crisi dell'organizzazione artigianale, che libera forza lavoro per la nascente industria moderna;

Tratto da SOCIOLOGIA ECONOMICA di Antonio Amato
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