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Il regno di Carlo I e lo sconto tra corona e Parlamento


Il successore di Giacomo fu il figlio Carlo I ( 1625-49) , uomo di carattere debole che si vide negare il Parlamento.
Egli, nel tentativo di guadagnare il sostegno dei puritani, dichiarò guerra alla Spagna e organizzò una spedizione navale per soccorrere gli ugonotti di La Rochelle -> assediati dalle truppe del re di Francia.

Nel 1628 venne convocato il Parlamento che presentò al re un documento in 4 punti chiamato “Petizione di diritto” che dichiarava illegali:
Le tasse imposte senza il consenso del Parlamento
Gli arresti arbitrari
Il ricorso alla legge marziale
L’acquartieramento forzato di soldati in case private.
Carlo I, stanco delle manifestazioni popolari e dell’ostinazione del P. nell’attaccare la sua politica, sciolse definitivamente il Parlamento, fino al 1640 egli governò senza Parlamento appoggiandosi al consiglio privato della corona e all’azione del tribunali regi che giudicavano i reati di lesa maestà -> la Camera Stellata in campo civile e la Corte di alta commissione in campo ecclesiastico ed elesse due consiglieri : Thomas Wentworth e William Laud.

Carlo fece delle riforme che eliminarono le inefficienze e gli sprechi del regno di Giacomo I,alla fine degli anni 20, grazie anche alla pace con la Spagna e Francia, le spese vennero contenute e le entrate beneficarono l’amministrazione e anche il reperimenti di nuovi cespiti -> venne estesa a tutto il paese la Ship money =tassa per le navi, un tributo per la costruzioni di navi da guerra.

Laud riorganizzò la Chiesa dell’Inghilterra secondo linee gerarchiche e autoritarie => rimesse in onore pratiche di devozione e forme liturgiche proprie della Chiesa cattolica e perseguitati  dai tribunali ecclesiastici i predicatori puritani.
Le novitò religiosa di Laud portarono nel 1638 ad una rivolta nella Scozia presbiteriana.
Falliti i tentativi di conciliazione  Carlo I nel 1640 convocò un nuovo Parlamento per ottenere i mezzi necessari a condurre la guerra contro gli scozzesi. Il Parlamento venne chiamato “Breve Parlamento” in quanto Carlo lo sciolse dopo poche settimane. Il re trovandosi in difficoltà convocò nuovamente il Parlamento detto “Lungo Parlamento” perché rimase in carica fino al 1653  -> nella Camera dei Comuni erano in maggioranza gli avversari della politica assolutistica del sovrano che seppero intimidire la Camera dei Lord e smantellarono tutti i capisaldi del potere regio :

Strafford e Laud accusati di tradimento e imprigionati.
Furono soppressi  i tribunali sottoposti all’influenza del monarca
Dichiarate illegali e abolite le Ship money e le altre imposte introdotte
I vescovi vennero estromessi dalla Camera dei Lord
Il re venne privato del diritto di sciogliere il Parlamento.

Nel 1641 scoppiò un’insurrezione cattolica in Irlanda portò al problema di chi dovesse condurre la repressione -> prima di votare i sussidi per la costituzione di un esercito, il Parlamento costrinse il monarca di cedere il controllo delle forze armate.
Nel 1642  Carlo si presentò in Parlamento con un drappello di armi per arrestare i capi dell’opposizione, ma il colpo andò a vuoto e il re lasciò la capitale.

Tratto da STORIA MODERNA - 1492-1948 di Selma Aslaoui
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