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La Francia a metà 600 : il governo di Mazzarino e la Fronda


L’aumento della pressione fiscale imposto ai francesi dal governo di Richelieu aveva provocato rivolte popolari e la “Fronda” =>strumento usato dai ragazzi per lanciare pietre, guidata dalle classi dirigenti.
Alla morte di Luigi XIII e di Richelieu la reggenza di Luigi XIV venne assunta da Anna d’Austria che affidò la direzione degli affari al cardinale Giulio Mazzarino -> si mantene fedele agli indirizzi politici di Richelieu.

Gli officiers => detentori di uffici venali, protestavano contro l’autorità concessa agli intendenti e contro la crezione di nuove cariche.
I rentiers => possessori di cartelle del debito pubblico, protestavano per i ritardi con cui venivano pagati gli interessi.
Conclusa la guerra dei 30 anni si ebbero nuove misure fiscali come una trattativa di 4 anni sugli stipendi dei magistrati in cambio del rinnovo della paulette -> la tassa che garantiva l’ereditarietà degli uffici venali per cui il Parlamento di Parigi prese la testa del movimento di opposizione e concertò con le altre corti sovrane un comune programma di riforme 
soppressione degli intendenti,
diminuzione delle imposte e del rifiuto del sistema degli appalti
invaliditò di ogni tassa che non avesse ottenuto l’assenso dei Parlamenti
illegittimità degli arresti arbitrari
Questo programma doveva bloccare l’assolutismo monarchico francese.
La regina e Mazzarino fecero arrestare uno dei più autorevoli esponenti della magistratura = Pierre Broussel, ma il popolo si ribellò  e a Parigi sorsero le barricate per cui la corte fu costretta a lasciare la capitale e ad accettare le richieste del Parlamento.

Nel 1649 venne firmata la pace a Saint-Germain per chiudere la Fronda parlamentare. Ma nel 1650-53  avvenne la Fronda dei principi che, a differenza di quella parlamentare, non vi era un disegno politico organico attraverso le alleanze dei clan aristocratici, gli intrighi delle nobildonne, le fughe all’estero …
A pagare il prezzo di questo rigurgito di anarchia feudale furono le campagne, i registri parocchiali mostrarono  l’aumento di mortalità  e le diminuzioni delle nascite. Il fallimento della Fronda dimostrò ai francesi che l’autorità monarchica era l’unica che poteva scongiurare l’anarchia.

La guerra contro la Spagna era ancora aperta e Mazzarino riuscì ad imporre alla corte di Madrid la pace dei Pirenei -> vennero assegnati alla Francia l’Artois, il Rossiglione e parte della Certagna e venne stipulato il matrimonio di Luigi XIV con la figlia di Filippo IV Maria Teresa.


Tratto da STORIA MODERNA - 1492-1948 di Selma Aslaoui
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