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L’organizzazione operaia e socialista nella Spagna di fine secolo – Wolfgang Abendroth


Il movimento operaio vide il contrasto tra una componente sindacalista e anarchica e una socialista. I conflitti determinati dalla dissoluzione della rivoluzione borghese nel 1868 avevano rafforzato la profonda avversione di gran parte della classe operaia spagnola per tutte le forme di lotta legale e in particolare per quelle parlamentari. La repressione delle minoranze basche e catalane da parte del governo centrale madrileno aveva inoltre favorito le tendenze federalistiche nelle organizzazioni operaie. Per questi motivi la Spagna è rimasta il solo paese europeo nel quale un movimento anarchico di massa ha potuto sopravvivere fino ai nostri giorni.

Tratto da STORIA DEL MONDO CONTEMPORANEO di Domenico Valenza
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