Skip to content

Gentile e il marxismo



Anche Gentile come Croce mosse i primi passi discutendo il marxismo, ma alla luce della tradizione hegeliana così come era stata interpretata da Spaventa. La filosofia di Marx affronta principalmente il problema se la concezione materialistica della storia sia o no una filosofia della storia. Secondo Gentile Marx ha preso da Hegel la forma dialettica grazie alla quale è possibile, studiando il processo storico, determinare il suo corso e sviluppo futuro. Per questo motivo il materialismo non è utopia, m ha carattere scientifico. Da questo Gentile crede di poter affermare che per ciò che riguarda la forma il materialismo è una filosofia della storia. Ciò che secondo Gentile rappresenta un grosso errore del marxismo è l’aver travisato la posizione hegeliana che parlava di un sviluppo dell’assoluto che contiene in sé la materia (nel caso di Marx sarebbe il fatto economico) considerata come un momento relativo dell’assoluto. Marx invece ha fatto coincidere l’assoluto con la materia, così da sostenere che è determinabile a priori anche ciò che è puramente empirico (il fatto economico) e che non appartiene alla filosofia della storia; il fatto è di pertinenza della storiografia, afferma Gentile e non della filosofia della storia. Per questo motivo il materialismo storico appare a Gentile una deviazione del pensiero di Hegel poiché concepisce erroneamente una dialettica del relativo, determinabile a priori.

Tratto da STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA di Carlo Cilia
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.