Skip to content

Le fonti medico igieniche del secondo ottocento


Dall'inizio dell'Ottocento fino al 1870 l'evoluzione medica passa attraverso tre fasi fondamentali:
- L'analisi del corpo umano vivo – morto.
- L'analisi logico – descrittiva delle malattie.
- L'analisi quantitativo – qualitativa del corpo umano sano – malato.
Ciò ha portato a significativi cambiamenti nella realtà del tempo, sfociati in primis nell'ambito del vocabolario medico, ma anche nell'ambito di più generali mutamenti di tipo politico, sociale e culturale.
Inizia ora a delinearsi un rapporto più stretto tra medico e paziente e si gettano le basi per la diffusione in tutta la società delle regole igieniche di rispetto del proprio corpo e dell'ambiente. Ciò argina l'elevato tasso di mortalità, permettendo all'individuo di superare il periodo della sopravvivenza.
Dopo l'Unità d'Italia le relazioni mediche fanno emergere un nuovo atteggiamento nei confronti del corpo umano, finendo per rappresentare la conditio sine qua non perla messa a punto di strategie di intervento migliorative su tutto il territorio. E dalla malattia all'imperfezione alla degenerazione morale il passo è breve e si finisce per veicolare diffusamente la concezione che lo stato fisico degenerato o malato sia alla base dello stato sociale dell'individuo, della sua condizione morale e delle sue manifestazioni devianti. La scuola finisce per diventare il trait d'union tra i risultati della scienza medica e la loro divulgazione, sia con funzione di insegnamento sia con funzione di controllo sociale.

Tratto da STORIA DELLA PEDAGOGIA di Gherardo Fabretti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.