Macedonia provincia romana nel 148

La 2a parte del conflitto si svolge nell'Egeo. Roma vince a Magnesia al sipilo nel 189 grazie a Lucio cornelio scipione. Trattato di pace di apamea nel 188 che limita al tauro il territorio di antioco III, privandolo dell'Asia minore e della tracia. L'accordo favorì l'espansione di pergamo e Rodi, alleati di Roma, liquidando le pretese di antioco. Ma in Grecia gli equilibri si rivelano instabili. La lega achea si espande a danno di messenia e Sparta. La macedonia si rilancia con Perseo, che cerca d riguadagnare l'alleanza achea  e l'amicizia di Rodi. Pergamo è inquieta e informa Roma. Nel 171 scoppia la guerra. Perseo è spinto nel 168 a pidna, dove l'armata macedone è annientata con oltre 20000 morti. La monarchia viene abolita e la macedonia, privata di possessi esterni, viene divisa in 4 repubbliche autonome e indipendenti, imponendo il pagamento di un tributo e proibendo la costruzione di navi. Dopo la 3a guerra macedone Rodi vede deteriorare i rapporti con Roma anche perchè cominciava ad avere buoni rapporti con la macedonia. Questi attriti portano Roma a restituire delo ad Atene e crearvi un porto franco nel 166, deviando il flusso commerciale e mettendo così in crisi Rodi. Nel 149 intanto un certo andrisco si spaccia per figlio di perseo e matura una rivolta, scacciando per un tempo l'esercito romano. Ma nel 148 quinto cecilio metello vince e la macedonia diviene provincia romana.