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La scuola ebraica a Polizzi, 1456

L'INSEGNAMENTO E IL SAPERE. La trasmissione del sapere religioso è condizione indispensabile per l'esercizio del culto e la buona conoscenza delle regole religiose, rituali e morali è fondamentale per la vita in comunità. Le scuole sono ovviamente la garanzia indispensabile dell'unità e della conformità alla Legge; l'apprendimento della lettura nella lingua sacra può anche essere fatto nella casa paterna o nella bottega del padrone. Questo interesse per l'insegnamento è noto e riconosciuto dai cristiani. Un esempio di scuola ebraica lo troviamo a Polizzi nel 1456 e da quanto ne sappiamo possiamo trarre il significato e i limiti dell'insegnamento impartito, simile a quello del kuttab tunisino del primo 1900. Un insegnamento che comprendeva l'alfabeto, le cantilene e un po' di vocabolario; l'arabo serviva a fare da punto di passaggio alla lingua sacra. Questo tipo di insegnamento aveva come obiettivo l'accesso alla halakhah, ai trattati talmudici e forse al contenuto di altri libri ebraici. Per l'ebraismo siciliano nel suo insieme sembra forte la preoccupazione di creare un livello superiore di formazione talmudica.

Tratto da STORIA MEDIEVALE di Gherardo Fabretti
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