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Balancing o bandwagoning: qual è la risposta più comune?

Balancing o bandwagoning: qual è la risposta più comune? 

In generale, afferma Walt, un comportamento di balancing è più comune, mentre dovremmo aspettarci comportamenti di bandwagoning solo a determinate condizioni. Questo perché gli statisti non sono mai sicuri di come si comporteranno gli altri ⇒ bandwagoning è una scelta rischiosa perché aumenterebbe le risorse della potenza minacciosa e richiederebbe oltretutto la speranza che la sua benevolenza continui. 
Sebbene sia più probabile aspettarsi comportamenti di balancing, quelli di bandwagoning restano comunque una possibilità. In particolare, Walt sottolinea 4 elementi: 

situazione 
Stati forti e Stati deboli. 

comportamento atteso 
Più uno Stato è forte, più è probabile che sceglierà di fare balancing, dato che, grazie al suo potenziale, può trasformare in vincitrice la parte più debole. 
Viceversa, ci si aspetterà che uno Stato debole scelga di fare balancing quando minacciato da Stati altrettanto deboli, ma farà bandwagoning se minacciato da una grande potenza. 

situazione
La disponibilità di alleati. 

comportamento atteso 
Ci si attenderà bandwagoning quando non sono disponibili alleati. 
Viceversa, quando si è abbastanza certi che gli alleati saranno disponibili, sarà più probabile il balancing. 
TUTTAVIA, un’eccessiva fiducia negli alleati può provocare 2 problemi: 
− free-riding = gli Stati più deboli contribuiranno poco allo sforzo comune, dato che si aspetteranno che gli altri contribuiranno anche alla loro sicurezza; 
− buck-passing = tra le grandi potenze, quelle minacciate tenderanno a passare agli altri il fardello che richiede l’opporsi all’aggressore. 

⇓ 
Un efficace balancing si verificherà quando i membri di un’alleanza non sono convinti della lealtà degli alleati. 

situazione
Tempo di pace e tempo di guerra. 

comportamento atteso 
In generale, gli Stati saranno più inclini al balancing in tempo di pace o nelle prime fasi di una guerra. 
MA, quando l’esito di una guerra è ormai delineato, in molti saranno tentati di abbandonare la parte sconfitta e fare bandwagoning con il vincitore. 

situazione
L’impatto delle intenzioni. 

comportamento atteso 
Quando le intenzioni di uno Stato vengono viste come invariabilmente aggressive anche gli alleati si sentono vittime inevitabili ⇒ fare balancing è la tendenza più probabile, nonché l’unico modo per sfuggire ad un destino di sottomissione. 

Tratto da TEORIA DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI di Elisa Bertacin
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