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Amministrazione condivisa. Fiducia nel cittadino


L’amministrazione condivisa è una formula organizzativa fondata sulla collaborazione fra amministrazione e cittadini, che sono invece separati nei modelli organizzativi tradizionali. Si basa in primo luogo sull’ipotesi che la società italiana è piena di risorse, vivace, attiva, intraprendente e capace di affrontare gli ostacoli; grazie a queste risorse i cittadini possono uscire dal ruolo passivo di amministrati per diventare invece co-amministratori, soggetti che integrano queste risorse con quelle di cui è dotata l’amministrazione e si assumono una parte di responsabilità nel risolvere problemi di interesse generale; nello stesso tempo i dipendenti pubblici, adeguatamente formati e motivati, devono riuscire a far funzionare questo modello.
Il rapporto con i cittadini deve essere fondato sulla fiducia e sul rispetto dell’autonomia dei cittadini che ne sono coinvolti; questo comporta un radicale cambiamento di mentalità nell’amministrazione, che deve considerare i cittadini come alleati per risolvere i problemi, e non come problemi essi stessi: è nell’interesse di tutti, infatti, attingere alle risorse di cui i cittadini sono portatori. Queste sono organizzate sotto forma di idee, esperienze, conoscenze e competenze che aumentano usandole, e i soggetti diventano consapevoli di possedere capacità fino a quel momento latenti o non percepite. In questo modo diminuirà il problema della limitatezza delle risorse pubbliche, e i cittadini potranno valorizzare sé stessi.

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Dettagli appunto:

  • Autore: Mario Turco
  • Esame: Teorie e tecniche della comunicazione pubblica
  • Titolo del libro: Teoria e tecniche della comunicazione pubblica. Dallo stato sovraordinato alla sussidiarietà
  • Autore del libro: Rolando
  • Editore: ETAS
  • Anno pubblicazione: 2003

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