Legge 150/2000. Amministrazioni dello stato, messaggi di utilità sociale

Formazione e titoli di accesso. Per le funzioni di informazione e comunicazione serve personale qualificato, con un’adeguata formazione (con modelli formativi e titoli di accesso che saranno emanati da un successivo regolamento). Si apre la strada a lauree e corsi di specializzazione specifici.
Amministrazioni dello stato. Il dipartimento dell’Informazione e dell’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri dovrà svolgere attività di coordinamento rispetto ai programmi di comunicazione promossi dalle amministrazioni dello Stato, predisponendo annualmente un piano di comunicazione.
Messaggi di utilità sociale. La determinazione dei messaggi di utilità sociale compete alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. A differenza della 223/90, le reti pubbliche non hanno più l’obbligo, ma possono trasmettere gratuitamente tali messaggi.
Rispetto all’originaria legge Frattini, la 150/2000 presenta una lacuna:  la prima prevedeva, per le iniziative di comunicazione istituzionale, una verifica dell’effettivo raggiungimento dei destinatari, della percezione dell’obiettivo e del contenuto, dell’incidenza della comunicazione, dell’efficacia dei mezzi; si decideva quindi di misurare l’efficacia e l’efficienza delle iniziative di comunicazione, per poter successivamente reimpostare e migliorare le successive azioni.