Skip to content

Il mito di Ulisse e del viaggio

Ulisse costituisce quello che alcuni critici contemporanei definirebbero un “discorso” della cività occidentale; per gli storici, un “immaginario” “di lunga durata”, un archetipo mitico che si sviluppa nella storia e nella letteratura come un costante logos culturale  Ulisse rappresenta l’”archeologia” dell’immagine europea dell’uomo.
Ulisse attraversa le epoche perché è "segno di un'intera episteme", segno e figura che si evolve, dall'età classica al medioevo, dal rinascimento al romanticismo fino alla modernità, attraverso diverse "tipologie e canoni". Segno e figura, non significato, che è verità e logica, ma canone, ossia sequenza storica e letteraria, e immaginario. Di più: Ulisse è figura o ombra il cui viaggio nel tempo accompagna il nostro, verso l'Ade o verso il nuovo mondo
Ulisse è antico e moderno allo stesso tempo. È una forma multiforme di vita umana piena di potenzialità: egli è divenuto icona dell’esperienza, della scienza e della sapienza.
Ulisse come modello di virtù e sapienza che fa da contraltare alla barbarie della guerra narrata da Omero (Orazio, Basilio di Cesarea, Gregorio Nazianzeno)
Nella Repubblica di Platone ci viene presentata l’anima di Ulisse alla ricerca di una vita per la prossima reincarnazione  rinuncia all’ambizione e alla sofferenza, insomma alle sue caratteristiche da eroe, e abbraccia la vita di un uomo comune

Tratto da ULISSE E IL VIAGGIO di Livia Satriano
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.

PAROLE CHIAVE:

Ulisse