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Il processo di riparazione tessutale


La risposta dei tessuti in seguito ad un insulto lesivo si manifesta attraverso tre fasi distinte:
•    I° fase: infiammazione (precoce e tardiva)
•    II° fase: formazione del tessuto di granulazione
•    III° fase: formazione della matrice connettivale e suo rimodellamento

I° Fase: l’infiammazione
•    Durante la prima fase, il danno lesivo a carico dei vasi determina la formazione del coagulo.
•    Le piastrine attivate non solo si aggregano ma rilasciano sostanze che favoriscono la migrazione cellulare nell’area della lesione.
•    Neutrofili e monociti richiamati svolgono i primi un’azione di protezione dalla contaminazione e di detersione della lesione, i secondi, trasformandosi in macrofagi, fagocitano i microrganismi patogeni e i detriti tessutali.

II° Fase: formazione del tessuto di granulazione
•    Il tessuto di granulazione è costituito da una popolazione di macrofagi e fibroblasti, immersi in una matrice di collagene, fibronectina ed acido ialuronico, e da numerosi capillari neoformati
•    I fibroblasti producono matrice extracellulare che depositano in modo da formare legami cellulari in senso radiale al fine di “contrarre” la ferita.
•    La neoformazione di vasi sanguigni (neoangiogenesi) è un momento fondamentale di questa seconda fase di riparazione
•    Un altro momento essenziale è la riepitelizzazione, che inizia già poche ore dopo il trauma con lo scivolamento delle cellule epiteliali dai margini della ferita.
•    Possono essere riconosciute due fasi: la migrazione e la proliferazione
•    La migrazione è il meccanismo di scivolamento delle cellule epiteliali su quelle adiacenti. Se le cellule in scivolamento incontreranno un ostacolo (crosta) procederanno al di sotto di esso.
•    Le cellule epiteliali sintetizzano e depositano matrice che poi serve come substrato per la proliferazione epiteliale.
•    Forse il segnale per l’attivazione della proliferazione cellulare è l’assenza di cellule nel sito della lesione.

III°fase: formazione della matrice e rimodellamento
•    La formazione della matrice connettivale comincia simultaneamente alla formazione del tessuto di granulazione e si protrae per mesi dopo la scomparsa di quest’ultimo.
•    La matrice subisce un continuo rimodellamento che dura da 6 a 24 mesi, durante il quale il continuo depositarsi di fibre collagene conferisce alla cicatrice una notevole forza tensile

Tratto da URGENZE MEDICO CHIRURGICHE di Irene Mottareale
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