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Villaggi e turismo esclusivo in Sardegna


Dal rapporto provincia/regione, emerge che nei luoghi che per lunga tradizione sono stati sede del turismo più esclusivo si concentrano i servizi maggiormente qualificati: la provincia di Sassari è leader nell’offerta di alberghi a 5 stelle e al primo posto negli alberghi a 4 stelle, dove anche Cagliari detiene un terzo dell’offerta. Sassari è predominante anche nell’offerta dei 3 stelle: quest’ultima categoria a Nuoro copre il 73% dei posti letto provinciali, nelle altre provincie oscilla tra il 59 e il 61%; a Oristano invece la metà delle aziende alberghiere fa capo alla classe a 2 stelle. La provincia di Sassari ha, però, subito un processo di riqualificazione: il numero dei posti letto nella categoria sei 4 stelle in un decennio è cresciuto del 324%, con una contrazione sensibile degli alberghi di bassa qualità, giustificato dalla conversione delle strutture già esistenti piuttosto che dall’ingresso di nuove strutture. A Cagliari, pur con una capacità ricettiva modesta c’è un numero consistente delle strutture a 1 stella, pensioni che per la loro economicità rispondono appieno all’esigenza di soggiorni temporanei. All’ospitalità del capoluogo si affiancano sempre più con una funzione complementare le località adiacenti di Selargius, Assemini e Quartu.
Degli 8 villaggi presenti in Sardegna, 5 si localizzano nella provincia di Sassari; le strutture all’aria aperta risultano fortemente concentrate nella categoria a 3 stelle, con il numero maggiore a Nuoro e Sassari, dove si trova il maggior numero di campeggi di alta qualità (4 stelle), con posti letto nel nord maggiori di più 2 volte e mezzo dei corrispettivi nella provincia di Nuoro. Le dimensioni delle imprese alberghiere dell’isola (due volte più grandi rispetto al valore medio nazionale) sono superiori a quelle di tutte le atre regioni: è caratteristico dell’industria turistica meridionale la presenza di impianti medio grandi, meno marcato riguardo gli esercizi all’aria aperta. Questo perché le aziende sarde hanno adattato la capacità di accoglienza ai periodi di maggiore afflusso turistico, cosa che non succede nelle aziende italiane, che hanno un turismo più costante durante l’anno. Per quanto riguarda le aziende all’aria aperta, invece, il comparto campeggistico sardo è assimilabile a quello del Friuli e del Veneto, dove ci sono campeggi e villaggi con più di 1.000 letti per esercizio, mentre Sassari presenta una media di 949 posti letto (1.042 solo nel comparto campeggistico; le dimensioni prevalenti sono fortemente condizionate dalle elevate capacità strutturali medie delle province di Sassari e Cagliari.

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