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Africa, la prima decolonizzazione (1950-69)

Se escludiamo l’Egitto, che ottenne una formale indipendenza già nel 1922 e il Sudafrica (già dominion autonomo nel 1910), il primo paese africano ad ottenere l’indipendenza fu la Libia (1951), seguita nel 1956 da: Sudan britannico, protettorato francese di Tunisia, protettorato francese del Marocco. Per quanto riguarda l’Algeria, il possedimento europeo in Africa di più antica data (1830), l’indipendenza sarebbe giunta solo più avanti, poiché Parigi tentò fino all’ultimo la carta dell’assimilazione. Come abbiamo già detto l’Africa mediterranea fu la prima ad accedere all’indipendenza per ovvie ragioni del resto, ma anche per merito degli sconvolgimenti prodotti dalla guerra e dello sbarco americano.

Vediamo ora in dettaglio le vicende che portarono all’indipendenza delle varie regioni africane; ammettiamo subito che questo procedimento è del tutto discutibile: avremmo ugualmente potuto procedere per imperi coloniali, ma il nostro arbitrio presenta il vantaggio di evidenziare anche i fattori culturali che hanno influenzato il processo a livello regionale (come il già accennato sbarco americano e la cultura araba per quanto riguarda l’Africa mediterranea), spiegando “lateralmente” le politiche con le quali le potenze coloniali sbrogliarono lo smantellamento dei loro imperi. 

Tratto da AFRICA: LA STORIA RITROVATA di Lorenzo Possamai
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