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Valvulopatie e cardiopatie congenite


Nonostante il drastico calo del reumatismo articolare acuto, l’incidenza di valvulopatie rimane relativamente elevata, specie in pazienti anziani. Indipendentemente da un’indicazione chirurgica, tali pazienti necessitano di controlli periodici ambulatoriali.

Indicazioni all’ecocardiografia in presenza di soffio cardiaco
Il riscontro di un soffio porta spesso all’esecuzione di un esame ecocardiografico sia in età pediatrica sia in età adulta. Tale esame consente molto spesso di individuare la causa del soffio diagnosticando una valvulopatia o una malformazione (DIA, DIV, pervietà del dotto di Botallo, ecc.). Essendo l’ecocardiografia operatore-dipendente, la quantificazione della gravità della cardiopatia può non essere semplice e richiedere la ripetizione dell’esame o l’esecuzione di un esame con sonda transesofagea.

Controlli ecocardiografici periodici nello scompenso cardiaco
In caso di soffio assente o misconosciuto, una valvulopatia o una cardiopatia congenita può giungere all’attenzione del medico per la comparsa di segni clinici di scompenso (es.: stenosi aortica serrata in età avanzata, con soffio minimo e che si manifesta clinicamente con un edema polmonare acuto). Anche in tale caso è indicato un esame ecocardiografico che permette di delineare la cardiopatia sottostante e di valutare la funzione ventricolare.

Tratto da APPUNTI DI CARDIOCHIRURGIA di Alessandra Di Mauro
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