Skip to content

Classificazione delle Imposte

Classificazione delle Imposte


- Sulla base del presupposto possono essere effettuate le seguenti classificazioni di imposte:
1)Imposta diretta vs imposta indiretta
L’imposta è diretta quando ha come presupposto fatti immediatamente rappresentativi di capacità economica ed ha come oggetto il reddito (=guadagno in un certo periodo di tempo) o il patrimonio (=insieme dei beni). Esempi: IRPEF, IRPEG, IRES, IRAP, …
L’imposta è indiretta quando ha  come oggetto fatti non immediatamente costitutivi di ricchezza.
Le imposte dirette si distinguono a loro volta in:
1 bis) Imposte dirette personali - imposte dirette reali
Le prime sono imposte che, nella loro determinazione, tengono conto anche di elementi che riguardano il soggetto contribuente (e non solo la ricchezza oggetto dell’imposta). Esempio: Per l’imposta sui redditi delle persone fisiche il presupposto e l’oggetto sono il reddito, ma la determinazione dell’imposta non è secca, bensì prevede tutta una serie di deduzioni e di detrazioni riferenti alle spese personali (=spese mediche, donazioni fatte ad enti culturali, …), che hanno nulla a che vedere con la ricchezza intesa in senso oggettivo.
Le seconde non tengono conto delle esigenze, delle spese della persona; sono definite esclusivamente in relazione alla ricchezza sottoposta ad imposizione. Esempi: IVA, ICI, imposta di bollo, imposta ipotecaria e catastale, …, tutte imposte sui consumi, che sono fatti che rilevano indirettamente la ricchezza.
1 ter) Imposte istantanee - imposte periodiche
Le imposte istantanee hanno come presupposto un fatto economico istantaneo, che non si protrae nel tempo. Esempio: L’imposizione straordinaria del 3 per mille , prevista dal Governo Amato con un decreto legge, sui conti correnti si applica al saldo attivo del conto corrente in un determinato giorno.
Le imposte periodiche colpiscono un presupposto economico apprezzato nella durata dell’unità di tempo. Esempio: l’IRPEF colpisce tutti i redditi prodotti in un anno. Nello Statuto del contribuente vige un principio generale che riguarda le imposte periodiche e stabilisce che le modifiche legislative che concernono tali imposte non possono valere nel periodo in corso.

Tratto da APPUNTI DI DIRITTO TRIBUTARIO di Luisa Agliassa
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo appunto in versione integrale.