Skip to content

Benchmarking e utenti in architettura dell'informazione



Cmq dopo euristica e analisi creiamo una mappa dei contenuti = rappr visiva dell’ambiente informativo esistente (vedi p 224). Poi si passa al benchmarking = comparazioni tra concorrenti o altre versioni d stesso sito.
Poi si studiano gli utenti. Con interviste, test di usabilità e altri metodi. Nel redesign di siti esistenti si usano le statistiche vecchie. Si studia il clicstream, il percorso dell’utente mentre naviga il sito. Si possono usare software che tengono traccia di questa cosa.  Altro approccio è l’analisi delle query nel motore di ricerca.
Posso così valutare quali query popolari danno 0 risultati, quali tante, cosa cercano davvero gli utenti, ecc. altri strumenti sono le inchieste, fatte con email, web, telefono o posta, x capire quali contenuti premono agli utenti, quali idee questi hanno x i miglioramenti, ecc. o si fanno indagini sul campo osservando un utente al lavoro su pc. Altri strumenti sono i focus group, con un gruppo di potenziali utenti.
Per comprendere gli utenti posso usare anche l’ordinamento delle schede. 20-25 schede, e chiedo all’utente di numerarle ordinandole in pile piccole che x lui abbian senso. Posso usare modelli aperti o chiusi. Quanto tempo impiegano? Cosa associano? Ecc. poi possiamo creare 1 diagramma.  Un “modello di affinità”. Poi ci sono i test utenti, vedi Krug. L’utente si siede al pc e cerca di completare compiti. Possiamo distribuire i compiti nelle linee: da facile a impossibile (cominciare con compiti facili) – da oggetto conosciuto a esaustiva (chiedere ad es di trovare tutto su 1 argomento) – assegnare compiti – porre problemi. Tenere traccia degli errori comuni. Spiegare a chi ci paga a cosa serve la ricerca. È come sparare avendo preso la mira.

Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.