Gian Francesco Malipiero 1882-1973

Profondo conoscitore della letteratura classica e indagatore della canzone popolare. Nel suo teatro musicale si avvicendano sotto forma di quadri il cantastorie, il cieco etc…
Ha ideato la composizione a quadri/pannelli --> musical. Non esiste lo sviluppo tematico --> fluire rapsodico del discorrere linguistico-musicale e libertà ritmica e strutturale --> essenza prettamente vocalistica. il collante espressivo e orizzontalità melodica, strutturata sia in forme chiuse, rivalutazione del recitativo in chiave sintetica e moderna. Collaborazioni : d’annunzio pirandello. Amplificano l’elemento strumentale, vocale,t eatrale e poetico.
Progettazione strutturale melodica, nutrita dallo stile gregoriano è del tutto nuova e originale.
Luigi Dalla Piccola (1904-1975) : Alfredo Casella tramanda proprietà timbrica, essenzialità strumentale, scrittura aerata e complessa libertà dal dualismo canto-accompagnamento.
Scrive cori di Michelangelo buonarroti, ciclo in tre serie (1933-1936).
Rappresentante dello stile madrigalesco italiano nell’arte moderna, perfetto equilibrio tra diatonicità e cromatismo dodecafonico. Inventa nuove modalità di utilizzo vocale, inserisce una policromia di voci, strumenti e intervalli --> ascolto di tipo immediato, naturalezza del discorso umano e razionale.
Temi :
1 fase. Terra d’origine
2 fase. Poetica dannunziana
3 fase. Tematiche di carattere sociale e religioso-.
Tecnica seriale (12 suoni) : collante strutturale che da alla composizione l’unità stilistica appropriata. Gli consente di articolare le altezze sonore, sia in orizzontale che in verticale. Eterogeneità di colori timbrico-strumentali, ricchezza orchestrale modi innovativi delle possibilità vocalistiche.
Volo di notte : prima esperienza della dodecafonia dell’opera in italia. Tema: conflitto uomo-tecnlogia.
Ulisse: temi del senso della vita e del rapporto con il divino.