Skip to content

Esicasmo e sufismo



La teologia ortodossa, in particolare la scuola di teologia mistica e l’orientamento neopalamita, sono consapevoli di una differenza tra misticismo nell' accezione cattolica moderna e mistica esicasta, differenza sostenuta anche dall’orientamento tradizionale, che inclina a includere l’esicasmo tra le forme di esoterismo cristiano ancora attive. Guenon criticava gli interpreti dell'esicasmo che sottovalutano il suo lato tecnico. G fu sconfessato, con la sua prospettiva, da svariati teologi ortodossi. Ma ora tenteremo una comparazione storico-religiosa per individuare somiglianze morfologiche dell’esicasmo con un esoterismo, specie quello islamico.
Somiglianze: il padre spirituale. La figura nasce con i monaci del deserto e vede un prototipo in Antonio Abate, 250. Distinto dalla figura del presbitero. Allo starec, che può esser un laico, non si confessano i peccati ma si manifestano i desideri e le tendenze affiorati nel cuore e nell’immaginazione, ovvero i logismoi=pensieri, teoricamente neutri, della ragione discorsiva, che però sono intrisi di passioni. La patristica orientale elabora una complessa psicologia del profondo sull’origine diabolica dei logismoi, i gradi di penetrazione ecc, con l’individuazione della passione fondamentale nell’orgoglio. La penetrazione dei logismoi ottenebra e indurisce il cuore, alimenta la pulsione carnale dell’io psicologico e la sua inclinazione appetitiva che sorge dopo le rappresentazioni. Lo starec non assolve dai peccati ma aiuta il discepolo a sradicare i logismoi dissolvendo la philautia (amore di sé). Tale processo di purifcazione è concepito come una lotta contro il nemico annidatosi nel proprio cuore, una fatica del cuore.

Tratto da ASCESI ESICASTA di Dario Gemini
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.