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Valsan e Scrima



Starec = equiparato allo shaykh come vertice di ogni tariqa
benedizione di grazia = barakah
catena di starcy = silsilah (linea di successione iniziatica)
base dottrinale = hahadith tradizionali
preghiera di Gesù = dhikr
Valsan allude alla possibilità di influenze islamiche nel contatto con l'ortodossia (siamo sempre nella corrispondenza lettere V-D). Ma Dumitriu non dà mai risposte chiare a V. Per proseguire l'indagine V si rivolge ad Andrei Scrima, assistente di Dumitriu alla cattedra di Bucarest, fatttosi monaco nel 56 dopo la laurea in teologia. Era stato in India, sfuggendo così al processo del 58 in Romania al roveto ardente. Qui ci soffermeremo sulle notazioni di Valsan al lavoro di Scrima, in particolare per la parte che riguarda lo starec iniziatore, Ivan Kulygin. Scrima cerca di penetrare il significato di una lettera indirizzata da Padre Ivan ai suoi figli spirituali in Romania. Del testo circolavano solo 2 traduzioni in rumeno, anche non concordi. E interessante comunque vedere le interpretazioni di V e S.  Valsan nota che Ivan K si fa chiamare Strannik = in russo straniero, viandante, pellegrino. Qui V scorge caratteristiche del viaggio iniziatico. Strannik nella lettera ringrazierebbe il Signore per avergli accordato un dono carismatico. Poi individua 3 punti: 1) la benedizione di grazia come primo collegamento alla via esicasta 2) la menzione di una guida 3) l'intervento divino diretto. Dal testo emergerebbe che Padre Ivan è in grado di impartire un'iniziazione esicasta.

Tratto da ASCESI ESICASTA di Dario Gemini
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