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La prima società di navigazione a vapore salentina “I caricatori riuniti”


Brindisi e le altre città straniere molto ricche di porti, invidiavano le altre società di navigazione, tanto che a Brindisi fu costruita da imprenditori salentini la Società Caricatori Riuniti. Andarono a Cardiff dove acquistarono il primo battello della società (di seconda mano) di nome Brento, in nome del figlio di Ercole, che secondo la leggenda creò la città di Brindisi.
Già da Cardiff fino in puglia, ci fu il primo trasporto di carbone a nome della navigazione generale Italia, e appena arrivò a Brindisi ci fu una grande festa.
Successivamente, la società iniziò ad avere molte richieste ed ingrandì la sua flotta con l’acquisto della Lupia. Successivamente si decise di acquistare il terzo piroscafo, ma proprio in quel momento, la Lupia affonda ed acquista il Ravenswood, poi l’Audax, il Margaritone e il Ruggiero di Flores. Infine fu acquistato l’ultimo e definitivo piroscafo chiamato Salento.
Proprio durante la migliore prosperità della società, il Ruggiero di Flores affonda.
Poi il Margaritone fu venduto, ma nonostante questo, gli utili aumentarono, ma i soci, in conflitto tra loro, decisero di liquidare la società che nei primi anni del 900 diventa la marittima commerciale brindisina.

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