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Il metabolismo degli amminoacidi

Gli α-amminoacidi, in aggiunta al loro ruolo come unità monomeriche delle proteine, sono metaboliti energetici e precursori di molti composti contenenti azoto biologicamente importanti, come l'eme, le ammine fisiologicamente attive, i nucleotidi e i coenzimi nucleotidici. Gli amminoacidi vengono classificati in due gruppi: essenziali e non essenziali. I mammiferi sintetizzano gli amminoacidi non essenziali a partire dai precursori metabolici ma devono rifornirsi degli amminoacidi essenziali attraverso l'alimentazione. Gli amminoacidi in eccesso, invece, vengono convertiti in intermedi metabolici comuni come piruvato, ossalacetato ed α-chetoglutarato. Di conseguenza, gli amminoacidi sono anche precursori di glucosio, acidi grassi e corpi chetonici e rappresentano quindi combustibili metabolici. I tre stadi comuni della demolizione degli amminoacidi sono:
La deamminazione (rimozione del gruppo amminico), in cui gruppi amminici vengono convertiti in ammoniaca o nel gruppo amminico dell'aspartato;
L'incorporazione degli atomi di azoto di ammoniaca e aspartato nell'urea ai fini dell'escrezione;
La conversione degli scheletri carboniosi degli amminoacidi (gli α-chetoacidi prodotti per deamminazione) a intermedi metabolici comuni.

Tratto da BIOCHIMICA di Domenico Azarnia Tehran
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