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Varianti degli istoni

Non tutte le varianti istoniche possono essere trattate, ma le principali sono: la deposizione di H3.1 è strettamente legata alla replicazione del DNA, ma può essere si accoppiata alla replicazione che indipendente. È presente preferenzialmente a siti trascrizionalmente attivi; H3.3 è arricchito in modificazioni post-traduzionali tipiche delle regioni trascrizionalmente attive: K4 è trimetilata, K79 metilata, K9, K18 e K23 acetilate. Inoltre, H3.3 è presente a bassi livelli durante la divisione cellulare. Il suo livello aumenta nelle cellule differenziate fino a rappresentare il 50% del totale;  H2A.Z (Htz1 in lievito) ha un ruolo nell’espressione genica, nel silenziamento genico e nella segregazione dei cromosomi. Ha il 60% di omologia con H2A; H2A.X è l’istone principale in lievito. La fosforilazione del residuo S139 è uno dei primi eventi della risposta ai Double Strand Breaks (DSB); MacroH2A è una variante specifica dei vertebrati con un grande dominio C-terminale non-istonico(Macro domain). Il cromosoma X inattivo (Xi) delle femmine dei mammiferi è arricchito della variante MacroH2A;

Tratto da BIOLOGIA MOLECOLARE di Domenico Azarnia Tehran
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