Skip to content

I bambini con sindrome di Down e l’empatia


A 3 anni i bambini con sindrome di Down sono in grado di identificare correttamente e di etichettare alcune emozioni fondamentali (gioia, tristezza, rabbia) e la loro prestazione è del tutto paragonabile a quella di bambini con sviluppo normale della stessa età. Il divario, però, si acuisce se il confronto viene ripetuto quando i bambini hanno 4 anni. Lo sviluppo cognitivo, che nei primi anni di vita segue l’andamento normale, rallenta con l’avanzare dell’età; tra i 7 e i 12 anni i bambini raggiungono una stasi.
I bambini con sindrome di Down risultano decisamente meno empatici rispetto ai bambini con sviluppo normale. Questa discrepanza nella prestazione è motivata dal fatto che immaginare se stessi in situazioni ipotetiche richiede l’impiego di processi cognitivi troppo complessi per i bambini con sindrome di Down.
Tuttavia, questi bambini manifestano un forte interesse alla relazione con l’altro, sono attenti al suo vissuto emotivo e cercano di confortarlo se lo vedono in difficoltà.

Tratto da CHE COS'È L'EMPATIA di Anna Bosetti
Valuta questi appunti:

Continua a leggere:

Dettagli appunto:

Altri appunti correlati:

Per approfondire questo argomento, consulta le Tesi:

Puoi scaricare gratuitamente questo riassunto in versione integrale.