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L’empatia e la scuola

L’empatia e la scuola


Gli educatori empatici cercano di proporsi come modello morale, sforzandosi di considerare ciascun allievo come un individuo unico, tenendo in gran conto le altre persone e facendo in modo che anche i propri studenti lo facciano.
Nonostante a breve termine cercare di essere un insegnante empatico sia una scelta faticosa, alla lunga paga sia in termini di rendimento scolastico sia in termini di sviluppo individuale, e gioca un ruolo fondamentale nella modulazione di condotte sociali aggressive. Un insegnante che quotidianamente si comporta in modo empatico diventa un modello per i suoi studenti, che tenderanno ad assimilare i comportamenti che osservano in lui e ad estenderli alle relazioni con gli altri compagni.
Educare all’empatia può aiutare a rendere la vita di gruppo e relazionale più armoniosa, smorzando le condotte aggressive e promuovendo quelle di aiuto.
La scelta di affiancare ai più consueti curricula scolastici dei corsi di educazione all’empatia può rappresentare un valido aiuto per rendere più spontaneo il processo di integrazione e di reciproca valorizzazione e vivere una vita di gruppo più armoniosa.

Tratto da CHE COS'È L'EMPATIA di Anna Bosetti
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