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Sfruttamento del temperature glide

Confrontando le caratteristiche dell'R410A e dell'R407C si è accennato al fatto che il temperature glide è vantaggioso nelle applicazioni con scambio termico con un fluido in controcorrente. In questo paragrafo i cicli adoperanti R407c sono modificati rispetto a quanto imposto dai dati del problema per evidenziare i vantaggi del temperature glide quando l'effetto utile è rappresentato della refrigerazione di una portata.
La temperatura della portata d'acqua passa da 17 a 7 °C, mentre la temperatura nell'evaporatore passa da -5 °C (per i fluidi puri, molto prossima a tale valore per R410A) fino a 0 K nei casi 2A e 2B. In tale situazione, considerando uno scambio controcorrente tra i due fluidi il T minimo è di 12 °C. Nel ciclo adoperante R407c con condizioni al contorno del tipo 2A l'evaporazione avviene tra la temperatura -10,30 (punto 4) e 0 °C, e la T minima risulta 17 °C. Volendo avere come negli altri casi una T minima di 12°C è necessario aumentare la pressione di evaporazione, mantenendo la pressione di condensazione costante. Conservando il surriscaldamento e sottoraffreddamento di 5 °C
il ciclo che soddisfa le richieste è univocamente definito e le caratteristiche di interesse sono messe a confronto con le corrispondenti del ciclo di partenza.



A parità di effetto utile, le prestazioni di tale ciclo sono molto migliori, anche rispetto all’R22.

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