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Il dove nel colloquio psicologico


Dove si parla? la relazione psicologica si svolge all’interno di uno specifico spazio e l’organizzazione, la tutela e il pensiero di questo spazio sono una necessaria competenza di comprendere il senso della narrazione dell’altro. Definire lo spazio del colloquio significa garantirsi e garantire al cliente un confine che è anche un criterio ermeneutico per comprendere il senso delle cose che si andranno dicendo.
A chi parlo? L’atmosfera che risulta dall’organizzazione dello spazio è un’importante informazione su chi sia lo psicologo, sulla sua immagine, sul suo stile e come presta servizio. Nel momento in cui ci si riconosce un ruolo attivo nella costruzione e nel procedere della relazione con il cliente lo spazio si riempirà di informazioni, non c’è oggetto che non si presti a essere simbolizzato. È inoltre necessario che l’esperto abbia una chiara visione del contesto in cui opera, delle richieste che gli vengono fatte, la metodologia e gli obiettivi che si pone. Lo spazio del colloquio è il luogo entro cui il cliente esprime le sue fantasie, fantasie che è competenza psicologica riconoscere, elaborare, pensare.

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